Il CIVR si riserva il diritto di invalidare ogni iscrizione incompleta o errata e di eliminare ogni campione non conforme al regolamento. L’organizzatore è l’unico competente per risolvere eventuali litigi. Il CIVR si riservano il diritto di far analizzare, da un laboratorio di analisi enologiche certificato, i campioni premiati e procedere alle necessarie azioni. Due mesi prima dello svolgimento della prova, il CIVR avviserà la Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes, del luogo in cui questa si svolgerà. Quest’avviso indica il luogo e la data di organizzazione della competizione. Entro due mesi dal concorso, il CIVR invierà alla Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes un bilancio che riporterà:
- il numero di vini presentati al concorso, globalmente e per categoria,
- il numero di vini premiati, globalmente e per categoria,
- l’elenco dei vini premiati e per ogni vino premiato gli elementi che permettono di identificare il vino e il suo proprietario,
- la percentuale di vini premiati rispetto al numero di vini presentati,
- il numero di distinzioni attribuite alla loro suddivisione per tipo di distinzione.
Il possessore e l’organizzatore del concorso (CIVR) conserveranno un campione di ogni vino premiato, con il relativo certificato d’analisi. Questi campioni saranno a disposizione degli enti di controllo (D.G.C.C.R.F.), per un periodo di un anno dalla data del concorso. I campioni dei prodotti presentati al concorso potranno essere, al termine di esso, utilizzati dall’organizzatore a titolo promozionale o formativo. Non saranno rispediti al partecipante.