Designazione dei giurati

I campioni sono valutati alla cieca da giurie, il cui numero dipende dal numero e dal tipo di prodotti presentati al concorso. L’organizzatore convoca e nomina le giurie. Ogni commissione è composta, in linea di massima, da 5 giudici (preferibilmente di nazionalità diverse). In nessun caso il numero dei membri della giuria può essere inferiore a 3. I concorrenti che fanno parte della giuria non possono giudicare i propri vini. I membri della giuria devono essere persone di ineccepibile capacità degustativa. Le giurie sono composte da un minimo di tre membri, di cui almeno due terzi sono degustatori competenti ed esperti scelti tra gli operatori del settore vitivinicolo (viticoltori, enologi, tecnici, commercianti, mediatori, rappresentanti di vino) e sommelier, enotecari e giornalisti della stampa specializzata.

 

I membri della giuria sono selezionati dall’organizzatore tra i migliori specialisti della degustazione riconosciuti per la loro competenza (persone riconosciute nel mondo della viticoltura, della sommellerie, della ristorazione o della stampa enologica e gastronomica). I membri della giuria devono compilare una dichiarazione giurata che attesti i loro legami con i vini. Ogni commissione opera sotto l’autorità di un presidente nominato dall’organizzatore. Il presidente della giuria assicura il buon svolgimento della degustazione, la qualità dei vini serviti e la compilazione e l’accreditamento delle schede di degustazione.

 

Il presidente della giuria è responsabile del corretto svolgimento della degustazione dei campioni e di:

 

Garantire l’assoluto anonimato dei vini,

ordinare una seconda degustazione di un campione quando lo ritiene utile, in virtù del suo potere discrezionale.

 

Il numero totale di giurati internazionali è determinato in base al numero di campioni.